Il procuratore generale del Brasile, Rodrigo Janot, ha presentato lunedì alla Corte Suprema una domanda di messa in stato d'accusa per corruzione passiva del presidente Michel Temer.
Affinché il questi debba rispondere degli addebiti alla giustizia, occorre che detta richiesta sia approvata da due terzi dei deputati.
A seguito dell'inchiesta per corruzione e intralcio alla giustizia aperta in maggio, l'atto d'accusa afferma che Temer si è avvalso della sua condizione di Capo dello Stato per ricevere l'equivalente di 150 mila franchi in tangenti da parte di JBS, produttore di carne al centro di un vasto scandalo di corruzione.
AFP/Reuters/aost