Jair Bolsonaro, ex capitano dell'esercito e leader del Partito social-liberale, sarà candidato alle prossime elezioni presidenziali previste il 7 ottobre, in rappresentanza del suo partito. Lo riferisce lunedì il quotidiano "O Globo". Nato in una famiglia di origine italiana, Bolsonaro ha 63 anni e dopo una lunga carriera militare è entrato in politica nel 1988 conquistandosi un seggio da consigliere comunale a Rio de Janeiro.
Gli istituti che misurano il gradimento dei candidati-successori al presidente Michel Temer, gli assegnano il secondo posto con il 17% dei consensi, dietro all'ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva che guida le preferenze dell'elettorato con il 31-33%. Il Partito dei lavoratori continua del resto a sostenere Lula come suo candidato per le elezioni, anche se, "tecnicamente", non dovrebbe essere in corsa essendo in carcere per una condanna in secondo grado a 12 anni, con l'accusa di corruzione.
Da mesi Jair Bolsonaro prepara la sua corsa presidenziale e ha detto di essere favorevole all'uso del "pugno di ferro" contro la violenza che colpisce molte città brasiliane, anche con un uso più massiccio dell'esercito in funzione di ordine pubblico. Nelle campagne elettorali un suo gesto - pollice ed indice della mano destra che simulano una pistola - è diventato popolare tra i suoi sostenitori.
ANSA/Reuters/AP/EnCa