Mondo

Brasile, si continua a morire

Nuove violenze nello Stato di Espirito Santo, dove la polizia è in sciopero: i morti salgono a 101

  • 09.02.2017, 16:07
  • 23.11.2024, 06:50
Il Governo federale ha inviato soldati dell'esercito e della Forza nazionale per ristabilire l'ordine

Il Governo federale ha inviato soldati dell'esercito e della Forza nazionale per ristabilire l'ordine

  • keystone

Lo Stato brasiliano di Espirito Santo (nel sudest), è in preda alla violenza da ormai sei giorni dopo che la polizia ha deciso di scioperare per rivendicare aumenti salariali. Il numero delle vittime di omicidio, da sabato scorso a oggi, è salito a 101, secondo il sindacato statale dei poliziotti civili.

Nonostante la presenza di soldati dell'esercito e della Forza nazionale, inviati dal governo federale, per le vie della capitale Vitoria si respira ancora un clima di tensione: negozi chiusi, strade deserte e autobus del trasporto pubblico di nuovo fermi per evitare incidenti. Proseguono anche saccheggi e sparatorie in diversi quartieri della città.

Il governatore in carica, Cesar Colnago, ha annunciato che chiederà ulteriori rinforzi a Brasilia, mentre quello uscente, Paulo Hartung, ha definito "un ricatto" lo sciopero indetto dalle forze dell'ordine.

ATS/M. Ang.

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare