Brexit, è stallo a Bruxelles

Il negoziato sulla Brexit non esce dallo stallo dopo la riunione di mercoledì sera e salta il vertice straordinario previsto a novembre. I 27 leader si sono comunque detti pronti a convocare un summit quando il capo negoziatore di Bruxelles, Michel Barnier, farà sapere che sono stati fatti “progressi decisivi”.

L'accordo sulla Brexit tuttavia è ancora possibile. I capi di Stato e di Governo, Theresa May in primis, lo hanno ripetuto come un mantra. Ma serve molto più tempo per raggiungerlo e molto lavoro, “con calma e con pazienza”, come ha messo in guardia, senza giri di parole, lo stesso Barnier. Fonti di Downing street hanno fatto sapere che la premier britannica ha incitato i colleghi a mostrare “coraggio, fiducia e leadership” nel definire un'intesa, ribadendo di essere impegnata a trovare una soluzione per una “garanzia legalmente operativa” che possa mantenere aperte le frontiere tra Irlanda e Irlanda del Nord.

Il nuovo elemento sul tavolo è l'apertura di Londra e dei 27 a un'estensione di un anno del periodo di transizione (attualmente previsto fino a dicembre 2020), al fine di garantire più tempo per concordare il nuovo rapporto futuro tra il Regno Unito e l'Unione Europea.