La commissione europea ha presentato mercoledì il primo rapporto sulla protezione dello stato di diritto nei 27 Paesi appartenenti all'Unione Europea. "Questo rapporto, basato su una metodologia comune e oggettiva, ci permette di fare un nuovo passo avanti nella protezione dello stato di diritto", ha sottolineato il commissario europeo per la giustizia Didier Reynders.
RG 07.00 del 01.10.2020 La corrispondenza di Tomas Miglierina
RSI Info 01.10.2020, 11:05
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Il documento mostra la profonda preoccupazione di Bruxelles riguardo alle conseguenze delle riforme della giustizia e sull'indipendenza dei magistrati in particolare in Ungheria e Polonia. Il Presidente ungherese Vikton Orban lo ha subito bollato come infondato e basato su una metodologia imprecisa.
Questa mappatura, che avrà cadenza annuale, solleva preoccupazioni pure sull'indipendenza del sistema giudiziario in Bulgaria, Romania, Croazia e Slovacchia. Mette inoltre in discussione l'efficacia delle indagini e delle sentenze riguardanti casi di corruzione in Ungheria, Bulgaria, Croazia, Slovacchia, Repubblica Ceca e Malta.
Il rapporto segnala infine minacce all'indipendenza politica dei media in Ungheria, Polonia, Bulgaria e Malta, e attacchi ai giornalisti in Bulgaria, Croazia, Ungheria, Slovenia e Spagna.
Notiziario 16.00 del 30.09.2020 Stato di diritto nell'UE
RSI Info 30.09.2020, 18:28
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