Il prefetto di Pas-de-Calais ha annunciato che alle 18:00 di lunedì 31 che non è rimasto più nulla della “giungla” di Calais, soggiungendo che "tre luoghi di culto sono stati mantenuti temporaneamente per consentire ai minori ancora presenti nel centro di accoglienza temporanea di recarvisi in preghiera."
Sgomberati 6'000 migranti, che hanno conosciuto accoglienza in centri distribuiti in tutto il territorio francese, rimane tuttavia viva la questione dei 1'500 minorenni in cerca delle famiglie con le quali ricongiungersi.
Quella dei minorenni soli è una questione spinosa, sulla quale le autorità politiche francesi e inglesi stanno conducendo negoziati molto tesi. La scorsa settimana, Londra ha chiamato Parigi, chiedendo di garantirne la protezione, ma dalla capitale francese è giunta una risposta fortemente irritata.
Nel frattempo, il numero dei migranti installatisi a nord di Parigi è aumentato vertiginosamente. Evitare che sorgano altre “giungle” come quella di Calais è la nuova, grande sfida per le autorità francesi.
ATS/Dek