La cattiveria gratuita di Petra László, reporter dell'emittente ungherese N1TV, sta suscitando uno sdegno globale, dopo la pubblicazione sui social network e sui siti d'informazione internazionali dei video che mostrano la giornalista mentre tira calci a una bambina e sgambetta un uomo con in braccio un bimbo, in fuga dal campo ungherese di Röszke, al confine con la Serbia.
La cattiveria della reporter, lo sgambetto
RSI Info 09.09.2015, 11:59
In seguito al'ondata di indignazione, la televisione privata ha licenziato la donna, scrive la Reuters. "Una dipendente di N1TV si è comportata in modo inaccettabile. Abbiamo rescisso il suo contratto oggi (martedì) con effetto immediato".
I calci alla bambina
RSI Info 09.09.2015, 11:58
Nei video la donna bionda, camicia azzurra e fazzoletto rosso al collo, identificata dal sito d'informazione 444.hu, imbraccia una telecamera e sgambetta un migrante con in braccio un bimbo, poi tira calci a una bambina.
I migranti, tra i quali rifugiati siriani e non, cercavano di sfuggire al cordone della polizia ungherese a Röszke sotto gli occhi delle telecamere dei giornalisti di tutto il mondo. Dall'inizio dell'anno, in Ungheria, sono già stati registrati più di 150'000 ingressi di persone in fuga dalle guerre e dalla povertà del Medio Oriente.
Reuters/M.Ang.
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