Le autorità californiane hanno emesso domenica sera un ordine di evacuazione per 200’000 persone a seguito del possibile collasso dello sfioratore di emergenza della diga di Oroville, località situata nel nord dello Stato.
Il governatore Jerry Brown ha intanto dichiarato lo stato d'emergenza, in relazione al fatto che sono previste intense piogge nella zona fino a giovedì che faranno ingrossare ulteriormente il bacino e amplificare la pressione sulla struttura.
Le immagini da Oroville dove si teme il cedimento di una diga
RSI Info 13.02.2017, 10:44
La diga, che si trova a circa 240 km a nord-est di San Francisco, con i suoi 230 metri di altezza è la più alta degli Stati Uniti. Il forte flusso d'acqua che fuoriusciva è stato deviato su due sfoghi, ma l'ordine resta in vigore. Sembra che il problema sia stato causato da una crepa provocata dalla corrosione.
I servizi statali di gestione idrica prevedono di immergere blocchi di cemento per contenere i flussi e hanno liberato una parte delle acque del vasto lago per ridurne il livello. Sono stati istituiti centri d’accoglienza a Chico, a una trentina di chilometri da Oroville, ma intanto le persone in fuga hanno creato immensi ingorghi sulle strade locali.
ATS/Reuters/EnCa
Dal TG20:
USA, diga a rischio esondazione
Telegiornale 13.02.2017, 21:00
Dal TG12.30:
USA, diga a rischio esondazione
Telegiornale 13.02.2017, 13:30
RG 18.30 del 13.02.2017: il servizio di Emiliano Bos
RSI Info 13.02.2017, 19:16
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