La Capitaneria di porto di Genova ha dichiarato sabato lo stato di emergenza locale in seguito al cedimento di una diga di contenimento costruita sul torrente Polcevera per arginare il petrolio fuoriuscito da un oleodotto la scorsa domenica.
"La situazione è complicata, non sappiamo quanto greggio potrà finire in mare", ha detto l’assessore comunale alla protezione civile. Il cedimento è avvenuto a causa delle forti piogge.
Dopo il crollo della diga (ebu)
RSI Info 23.04.2016, 20:54
Nel frattempo al largo della costa tra Genova e Savona continuano le attività di bonifica. Sono ancora visibili chiazze oleose, residui dell’incidente di domenica. La macchia si sta spostando verso la Francia. All'opera ci sono quattro navi antinquinamento.
Sempre secondo la Capitaneria di porto, la situazione "è delicata ma sotto controllo", in quanto il cedimento delle barriere "non ha determinato una maggiore fuoriuscita di sostanza oleosa, anche perché a valle di tale barriera, altri presidi di contenimento erano già operanti".
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