Mondo

Camera USA, fumata nera per Jim Jordan

Alla prima votazione, il protetto di Donald Trump ha ottenuto solo 200 preferenze sulle 217 necessarie a vincere

  • 17 ottobre 2023, 20:09
  • 17 ottobre 2023, 23:40
587638670_highres.jpg

Jim Jordan

  • keystone
Di: ATS/M. Ang. 

Protetto di Donald Trump, idolo degli ultraconservatori, fondatore del potente Freedom Caucus (il gruppo dei repubblicani alla Camera USA più a destra del partito), Jim Jordan ha perso il primo voto per diventare il 56esimo speaker americano per l’opposizione dell’ala moderata del Grand old party. Nel bel mezzo di un conflitto in Medio Oriente che si aggrava ogni giorno e la guerra in Ucraina che è lontana dalla fine e con una legge di bilancio da approvare entro metà novembre, il 59enne presidente della commissione giustizia ha annunciato che intende fare “whatever it takes”, “tutto quello che sarà necessario”, per ottenere il martelletto ma alla prima votazione ha ottenuto soltanto 200 dei 217 necessari a vincere, con 20 repubblicani che gli hanno voltato le spalle. Per contro, il candidato democratico Hakeem Jeffriess ne ha ottenuti ben 212 e ha rivendicato “l’unità del suo partito” di fronte al caos dei repubblicani.

Jim Jordan riproverà mercoledì ad essere eletto speaker dopo il flop del primo scrutinio. Il voto è previsto alle 11 locali, le 17 in Svizzera.

02:11

USA, camera senza speaker

Telegiornale 06.01.2023, 13:30

00:38

USA: Scalise speaker della Camera?

Telegiornale 12.10.2023, 12:43

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare