I leader europei hanno detto un “no” unanime ad un ritorno di Mosca nel G8, dopo aver moderato però la loro posizione accogliendo le richieste del premier italiano Giuseppe Conte. Lo riferiscono le agenzie di stampa citando fonti francesi, che spiegano come il neopremier abbia spiegato le ragioni della posizione di apertura dell'Italia nei confronti della Russia.
Alla fine della discussione si è dunque deciso per il no "tenendo però aperta la possibilità di un dialogo con la Russia".
I leader si sono detti d'accordo nell'affermare che "un ritorno della Russia non è possibile fino a quando non ci saranno progressi in relazione al problema ucraino. Questa è la nostra posizione comune", ha precisato la cancelliera tedesca Angela Merkel.
Per quanto riguarda la questione dei dazi su acciaio e alluminio introdotti dal presidente statunitense Trump, il suo omologo francese Emmanuel Macron, al termine di un colloquio bilaterale proprio con Trump, ha dichiarato che "c'è la volontà da tutte le parti di trovare un accordo e di avere un approccio che sia vantaggioso per tutti".
ATS/ludoC