Carlo III ha la sua corona

Il saluto della famiglia reale rivolto ai sudditi dal balcone di Buckingham Palace - prima dai sovrani da soli, poi con i famigliari - è stato il suggello di una giornata storica per il Regno Unito, che 70 dopo quella di Elisabetta II ha vissuto sabato l'incoronazione di un nuovo sovrano. Un evento atteso da decine di migliaia di persone assiepatesi sin dalle prime ore del mattino lungo il percorso che la carrozza di Carlo III - anzi le carrozze, perché ne sono state usate due diverse - ha seguito per raggiungere l'abbazia di Westminster fra le 11.20 e le 11.50 e per fare ritorno tre ore più tardi.

Il 74enne Carlo III è stato formalmente incoronato nuovo sovrano del Regno Unito e dei quattordici reami del Commonwealth alle 13.00, dall'arcivescovo di Canterbury Justin Welby, che gli ha posto sul capo la corona di Sant’Edoardo.

"God Save the King", ha quindi dichiarato l'arcivescovo, imitato da tutti i presenti. Dopo Carlo è stata incoronata anche la regina Camilla, l'amore di una vita, sposata in seconde nozze nel 2005.

L'atto si è compiuto dopo l'unzione religiosa con l'olio santo del sovrano (inginocchiato dietro un paravento) e il solenne giuramento nella mani dell'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, di fedeltà alla leggi del Regno, alla Chiesa d'Inghilterra " e alla sua "fede protestante". Ma anche di rispetto delle credenze di tutti i suoi sudditi. Carlo aveva inoltre ricevuto prima della corona anche la spada, il globo d'oro e gli scettri con la croce e la colomba.

Le porte dell'abbazia si erano aperte puntuali alle 8.30 per accogliere gli ospiti. Circa 2'300 invitati di 203 Paesi sono convenuti alla cerimonia, che ha seguito un rigido protocollo ma accorciato rispetto a quello di Elisabetta II e con elementi di novità, come l'uso di altre lingue del Regno oltre all'inglese e il ruolo del premier Rishi Sunak, indù che ha letto dalla Bibbia. Carlo ha ricevuto insegne e indumenti simbolici da dignitari e rappresentanti delle maggiori comunità non cristiane del Regno (musulmana, ebraica, induista e sikh).

Nell'abbazia c'erano presidenti come quello francese Emmanuel Macron, primi ministri come il canadese Justin Trudeau, teste coronate come il re di Spagna Felipe, gli ex primi ministri britannici John Major, Liz Truss, Boris Johnson, Theresa May, Tony Blair, Gordon Brown, David Cameron, first lady come la statunitense Jill Biden e l'ucraina Olena Zelensky e celebrità come le attrici Judi Dench ed Emma Thompson. Per la Svizzera era presente Alain Berset.

Presenti naturalmente anche i membri della famiglia reale, compreso il figlio "ribelle" Harry, arrivato senza la moglie Meghan Markley e i figli e ripartito alla fine da solo verso l'aeroporto per raggiungere la famiglia in California. Sul balcone di Buckingham Palace mancava anche l'altra "pecora nera" della famiglia, il fratello di Carlo Andrea.

In prima fila durante la cerimonia invece il primogenito William con la moglie Kate, destinato a succedere al padre davanti al quale sabato si è inginocchiato. Il principino George, in abito da paggetto, ha sorretto il mantello del nonno all'ingresso nell'abbazia.

Se la folla che ha assistito all'evento in particolare lungo il Mall è stata incurante di freddo e pioggia, il maltempo ha invece costretto la RAF ad accorciare il suo saluto dal cielo, limitato al passaggio di alcuni elicotteri e della pattuglia acrobatica delle Red Arrow.

La cerimonia non è invece stata turbata dalle annunciate proteste degli anti-monarchici: diversi manifestanti del gruppo Republic sono stati arrestati in mattinata prima che potessero mettere in atto la minaccia di fischiare il corteo reale al passaggio nei pressi di Trafalgar Square. Sono comunque stati esposti striscioni per l'abolizione della monarchia. Fermati anche un paio di decine di militanti ecologisti.