Il genero di Hélène Pastor ha confessato di essere "coinvolto" nell'assassinio della miliardaria monegasca, morta in seguito alle ferite riportate nell'agguato del 6 maggio, nel sud della Francia.
Wojciech Janowski, marito di Sylvia Pastor e console di Polonia a Monaco dal 2007, è stato interrogato in merito a "flussi finanziari sospetti",che proverebbero le sue responsabilità nell'omicidio.
La moglie Sylvia, invece, arrestata lunedì insieme ad altre 22 persone nell'inchiesta sull'omicidio della madre, è stata rilasciata, senza alcuna accusa a suo carico. Lo ha riferito il procuratore di Marsiglia, Christian Sainte, precisando che Janowski resta al centro delle indagini mentre due marsigliesi, originari delle Commore, Alhair Hamadi e Samine Said Ahmed, sono i principali sospettati dell'omicidio della ricca ereditiera e del suo autista. Entrambi, colpiti da un fucile a canne mozze.
M.Ang./ATS
RG 18.30 del 27/06/2014 Servizio di Tarquini Montecarlo
RSI New Articles 27.06.2014, 21:29
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