Mondo

Cellula salafita a Brindisi

Un arresto e un'espulsione. L'antiterrorismo italiana: "Contatti con Amri, l'autore della strage di Berlino"

  • 28.04.2017, 13:10
  • 23.11.2024, 05:53
Agenti antiterrorismo dei carabinieri

Agenti antiterrorismo dei carabinieri

  • ansa

Le forze dell'ordine italiane sono entrate in azione a Brindisi dove un congolese, in passato ospite del centro per rifugiati, è stato arrestato mentre un marocchino è stato espulso, perché risultato in contatto con Anis Amri, l'autore della strage al mercatino di Natale di Berlino. I due, secondo gli inquirenti, facevano parte di una cellula salafita operante a Berlino e avevano aderito all'autoproclamato Stato Islamico (IS).

Entrambi, dicono gli investigatori, erano pronti a compiere attentati suicidi. Le indagini, svolte con il supporto del Servizio centrale Antiterrorismo e del Servizio di cooperazione internazionale, hanno inoltre consentito di individuare i progetti della cellula, composta da 11 membri.

ATS/M. Ang.

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