Le forze dell'ordine italiane sono entrate in azione a Brindisi dove un congolese, in passato ospite del centro per rifugiati, è stato arrestato mentre un marocchino è stato espulso, perché risultato in contatto con Anis Amri, l'autore della strage al mercatino di Natale di Berlino. I due, secondo gli inquirenti, facevano parte di una cellula salafita operante a Berlino e avevano aderito all'autoproclamato Stato Islamico (IS).
Entrambi, dicono gli investigatori, erano pronti a compiere attentati suicidi. Le indagini, svolte con il supporto del Servizio centrale Antiterrorismo e del Servizio di cooperazione internazionale, hanno inoltre consentito di individuare i progetti della cellula, composta da 11 membri.
ATS/M. Ang.