In occasione dei 100 anni dalla creazione dell’Irlanda del Nord, territorio rimasto legato al Regno Unito al momento della nascita dell’Irlanda come Repubblica indipendente, la regina Elisabetta ha lanciato un appello a difendere la pace, frutto del "coraggio e della visione di leader" lungimiranti, ma soprattutto "merito del popolo".
Riconoscendone le diversità identitarie e confessionali – spesso conflittuali – la sovrana 95enne ha descritto l’Irlanda del Nord come un territorio "ricco d’identità, di retroterra e di aspirazioni".
Le tensioni sul territorio sono tornate a impennarsi negli ultimi mesi, alimentate dalle prospettive dei contraccolpi della Brexit, particolarmente temute nelle comunità unioniste protestanti.
A margine del messaggio reale, non ne è mancato uno del primo ministro britannico, Boris Johnson, il quale ha a sua volta riconosciuto il "differente approccio" con cui questa ricorrenza viene vista fra Londra e Dublino o fra le diverse comunità nordirlandesi; ma ha pure invocato "l'unità" e la riconciliazione come elementi chiave per un futuro migliore e per il benessere di tutti.
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