Nell'iconica Monument Valley le paludi non ci sono più, è un deserto. Un tempo, quando pioveva, il livello dell'acqua era così alto - raccontano i Navajo da sempre custodi di queste terre, che pareva una palude ovunque. A complicare la vita per queste famiglie non c'è solo mancanza di acqua che scende dal cielo ma anche quella inquinata nelle falde a causa di passate attività minerarie, acqua che arriva vicino ad abitazioni ed allevamenti.
Ma a chi appartengono le acque del Little Colorado River? Quali sono gli obblighi assunti dal Governo degli Stati Uniti quando, più di 150 anni fa, nel 1868, ha stipulato un trattato con i nativi americani nelle terre del West? Tra le decisioni della Corte Suprema delle scorse settimane, ve n’è una che dichiara la non responsabilità della forniture idriche ai Navajo da parte del governo federale pur comprendendone l'esigenza. Quasi 400'000 persone appartengono alla Nazione Navajo, si tratta della più grande comunità di nativi americani. Circa 4'000 vivono nell’altopiano tra Arizona e Utah.
Queste persone considerano la sentenza della Corte Suprema l’ennesimo tentativo del governo di sottrarsi alle responsabilità statunitensi nei confronti degli antichi proprietari di queste terre. Un reportage per il TG della RSI evidenzia ancora una volta il legame irrisolto tra i nativi e Washington.