Non si sa quando riapparirà Charlie Hebdo. Dopo l’ondata di sgomento e commozione per gli attentati di Parigi del 7-9 gennaio, la redazione sopravvissuta e il personale tecnico ha deciso una pausa di riflessione per riordinare le idee.
Quel che è certo è che non si rinuncerà al settimanale, forti del sostegno popolare: i nuovi abbonati sono 110'000 e un nuovo numero andrebbe a ruba. Quello successivo all’attacco alla sede al Boulevard Richard-Lenoir fu stampato in 7 milioni di esemplari.
Gli eredi di Charb, Cabu, Tignous e Wolinski, sembra di capire, non si lasceranno intimidire dalle manifestazioni contro il periodico satirico che si ripetono nel mondo arabo.
RG/mas
RG 12.30 del 1.2.2015 / Il servizio di Antonella Tarquini
RSI Info 01.02.2015, 13:40
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