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Cina, dopo il virus l'energia

Il calo dell'epidemia di coronavirus ha indotto le autorità di Pechino a ottimizzare e potenziare le fonti interne di energia, fossili o no

  • 11 maggio 2020, 12:29
  • 22 novembre, 19:23
01:00

Dopo il Covid-19 i cinesi si preparano alla "fame" d'energia della nazione

RSI Info 11.05.2020, 12:10

Di: EnCa/ATS/EBU 

La National Energy Administration (NEA) cinese ha emesso nei giorni scorsi 20 misure per salvaguardare la sicurezza energetica nazionale mentre la domanda del mercato sta aumentando considerato che l'epidemia di COVID-19 sta calando in tutta la nazione.

Le misure comprendono principalmente il mantenimento di un'offerta stabile di energia derivante dai giacimenti di petrolio e gas situati nella regione orientale della Cina, l'accelerazione dello sviluppo delle energie eolica, solare e idroelettrica, oltre che del metano, e l'ottimizzazione della produzione di carbone. Il sistema di alimentazione elettrica sarà regolato per essere più flessibile e l'energia nelle diverse regioni sarà diffusa con l'assistenza di enti nazionali e locali.

La NEA ha evidenziato che effettuerà le supervisioni su strutture essenziali come il sistema di alimentazione e le centrali idroelettriche e migliorerà la verifica e gestione delle condotte petrolifere e di gas nelle aree più critiche, ossia quelle che necessitano di maggiori volumi energetici.

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