La Cina, per la prima volta dalla diffusione del coronavirus, non ha registrato alcun caso di contagio “domestico”. Sono stati invece 34 i casi di positività arrivati dall'estero, l'incremento giornaliero più grande nelle ultime due settimane. Lo ha reso noto la Commissione Nazionale della Salute.
I casi di positività arrivati dall'estero, stando ai dati della Commissione, hanno così raggiunto i 189. I dati comunque dimostrano come la pandemia sia sotto controllo a Wuhan, dove il virus ha fatto la sua comparsa a dicembre, e nella provincia di Hubei. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 8 decessi - tutti nell’Hubei - che portano il bilancio delle vittime a 3’245. In Cina ci sono stati in totale 81’000 casi di infezione, ma solo 7’263 sono ancora malate di coronavirus.
Intanto il Giappone blinda le sue frontiere e da oggi, giovedì, attua misure di contenimento come il divieto di ingresso ai cittadini italiani, e un totale di 38 nazioni. Ai cittadini non giapponesi che provengano o siano transitati da Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte, Marche, Liguria, Valle d'Aosta, Friuli-Venezia-Giulia e Trentino-Alto Adige nei 14 giorni precedenti l'arrivo sul territorio nipponico sarà vietato l'ingresso scatterà l'immediato respingimento alla frontiera. L'Australia segue la scia di Tokyo, varando un provvedimento che da domani vieterà l'ingresso ai non residenti tramite un divieto di viaggio assoluto per gli stranieri.