Migliaia di civili sono intrappolati a Raqqa, sotto il fuoco di tutte le parti in conflitto. Lo afferma Amnesty International in un rapporto pubblicato giovedì, basato sulle testimonianze dei sopravvissuti che sono riusciti a fuggire. Altre "centinaia" sono stati uccisi o feriti, anche dai bombardamenti della Coalizione internazionale a guida Usa che appoggia l'avanzata delle forze a predominanza curda per strappare all'IS la sua "capitale" siriana.
Secondo stime dell'Onu, sono tra i 10.000 e i 50.000 i civili ancora intrappolati, questi dall'inizio di giugno hanno visto l'offensiva delle cosiddette Forze democratiche siriane (Sdf), a maggioranza curda.
I bambini pagano il prezzo più alto in questo assedio totale
Sopravvissuti e testimoni hanno detto ad Amnesty che i miliziani dell'IS usano trappole esplosive e cecchini per fermare chiunque tenti di fuggire dalla città, mentre continuano gli incessanti bombardamenti di artiglieria e aerei della Coalizione internazionale. Altri parlano di bombardamenti delle forze governative siriane, sostenute dalla Russia, anche con l'impiego di bombe a grappolo vietate dalle norme internazionali.
ATS/sdr