Donald Trump non ha mai creduto al surriscaldamento globale, bollandolo, durante la campagna elettorale, come una “bufala inventata dai cinesi”. Non sorprende dunque la nomina del negazionista Scott Pruitt a capo dell’Agenzia governativa di protezione ambientale.
Il procuratore generale dell’Oklahoma si è impegnato a rispettare “sia la protezione dell’ambiente sia la libertà di agire delle aziende americane”, in pieno accordo con quanto proposto dal presidente eletto durante la sua corsa alla Casa Bianca.
Il tycoon, tuttavia, è persona imprevedibile e, poche ore prima della nomina, aveva incontrato alla Trump tower l’attore ecologista Leonardo DiCaprio, il quale – introdotto da Ivanka Trump – aveva provato a sostenere le sue tesi a favore dell’abbattimento dei gas serra, regalando a “The Donald” una copia del suo documentario Before the Flood (“Prima dell’inondazione”). Evidentemente l’operazione non ha avuto successo.
ats/mamo