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Colpito un Patriot a Kiev

Lo confermano fonti statunitensi, che affermano "danneggiato, non distrutto" - Proseguono i combattimenti a Bakhmut

  • 17 maggio 2023, 07:39
  • 3 novembre 2023, 16:09
Di: AFP/Reuters/pon

Un sistema di difesa antiaerea Patriot è stato colpito da un missile russo nei pressi di Kiev durante l'attacco della notte fra lunedì e martedì. Secondo quanto confermato da fonti statunitensi sia alla CNN che all'agenzia Reuters, non sarebbe stato distrutto ma danneggiato e occorrerà ora valutare se possa essere riparato sul posto o debba essere ritirato dal Paese.

Questo contrasta con le dichiarazioni dei vertici militari ucraini e dello stesso presidente Volodymyr Zelensky, secondo i quali la contraerea aveva abbattuto tutti i 18 missili lanciati in quelle ore sulla capitale, fra cui sei ipersonici Kinzhal. Mosca afferma al contrario non solo di aver distrutto il Patriot, ma anche di aver colpito tutti i suoi obiettivi, fra cui depositi di armi. Sostiene inoltre di aver lanciato meno di sei Kinzhal e di aver intercettato a sua volta sette missili Storm Shadow, forniti di recente dal Regno Unito a Kiev.

L'Ucraina ha ricevuto due sistemi Patriot finora per proteggersi dagli attacchi dal cielo, uno donato dagli Stati Uniti e uno congiuntamente da Germania e Paesi Bassi. Si tratta di uno strumento particolarmente avanzato ma dal costo molto elevato, superiore al miliardo per il radar e le postazioni di lancio ad esso collegate e dell'ordine dei milioni per il singolo missile.

L'esercito russo li aveva già presi di mira in precedenza, in particolare il 4 maggio quando un Kinzhal era stato abbattuto prima di arrivare sul bersaglio.

Si continua a combattere Bakhmut

Prosegue intanto la battaglia in corso da mesi per il controllo di Bakhmut, nel Donbass. Le forze ucraine hanno affermato di aver riconquistato negli ultimi giorni circa 20 chilometri quadrati di territorio attorno alla città - dove i russi starebbero rafforzando i proprio fianchi con forze fresche - mentre gli uomini della Wagner proseguono la loro avanzata all'interno della località, ormai quasi interamente sotto il loro controllo. Il loro capo Evgeni Prigozhin aveva annunciato la morte di un ex soldato statunitense che, con altri, combatteva a Bakhmut, notizia che ha trovato conferma da parte della CNN. La Casa Bianca non aveva commentato.

La missione delll'inviato cinese in Ucraina

Telegiornale 16.05.2023, 20:00

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