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Comey testimonia al Senato

L'ex direttore dell'FBI : "Non sta a me dire se Trump ha ostruito la giustizia". "Mosca ha interferito sul voto"

  • 8 giugno 2017, 18:45
  • 23 novembre, 05:24
L’ex direttore dell’FBI, James Comey nell'audizionein Senato sul Russiagate

L’ex direttore dell’FBI, James Comey nell'audizionein Senato sul Russiagate

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"Non sta a me dire se c'è stata ostruzione alla giustizia" da parte del presidente Donald Trump. Lo afferma l'ex direttore dell'FBI, James Comey, nell'attesissima audizione alla commissione intelligence del Senato sul Russiagate. L'ostruzione di giustizia è uno dei reati per il quale si potrebbe ricorrere all'impeachment del presidente.

Nella sua audizione Comey ha precisato che Donald Trump non gli ordinò esplicitamente di lasciar cadere le indagini sull'ex consigliere per la sicurezza nazionale Michael Flynn, ma che egli interpretò le sue parole come una disposizione, nel senso che "voleva che lasciassi cadere l'inchiesta su di lui".

"C'e' stato uno sforzo massiccio da parte di Mosca di colpire le elezioni presidenziali USA - ha detto Comey - e l'FBI seppe dei tentativi di hackeraggio da parte dei russi alla fine del 2015". Ad essere colpiti - ha spiegato - "centinaia di obiettivi, di entità nel tentativo di compromettere il processo elettorale". "L'amministrazione Obama cercò quindi di fare di tutto per contrastare questi cyberattacchi".

ATS/ANSA/M.Ang.

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