"Arrampicarmi sull'Everest è il mio sogno, devo realizzarlo, è anche una sfida personale, una sfida per il destino", queste la dichiarazione all'AFP dell'alpinista cinese Xia Boyu che, nonostante le protesi alle due gambe, lunedì mattina è riuscito a realizzare il suo sogno.
Il 69enne, dopo una serie di tentativi iniziati nel 1975 e che gli erano costati la perdita degli arti, ma non del desiderio, ce l'ha finalmente fatta. "Ha raggiunto la vetta, insieme ad altri sette membri della sua spedizione", ha confermato Dawa Futi Sherpa dell'agenzia organizzatrice Imagine Trek and Expedition.
L'unico doppio amputato a raggiungere la cima del mondo prima di lui è stato il neozelandese Mark Inglis nel 2006.
AFP/Nad