“In accordo con i fornitori, stiamo ripristinando il servizio. Ringraziamo il presidente Trump per aver fatto la necessaria chiarezza e aver dato assicurazioni ai provider”. Queste le affermazioni arrivate domenica sera dalla società madre di TikTok con l’impegno a “lavorare con Trump per una soluzione di lungo termine” che mantenga il social media negli Stati Uniti.
Parole che arrivano a ruota dopo quelle scritte, sempre domenica, da Trump. “Lunedì annuncerò un decreto esecutivo” per sospendere il divieto di TikTok e far slittare la sua entrata in vigore, ha riportato sul suo social Truth. Ha pure espresso il desiderio che azionisti statunitensi abbiano una quota del 50% nella divisione americana di TikTok.
Lo stesso inquilino della Casa Bianca, che lunedì dovrà giurare a Washington, aveva chiesto ai provider di non oscurare TikTok in attesa della promulgazione di questo decreto. La manovra ha lo scopo di estendere o allungare i tempi per l’entrata in vigore del bando in modo da raggiungere un accordo, ha riferito sul social, per proteggere sicurezza nazionale.
Il decreto confermerà che le aziende non andranno incontro a conseguenze per aver “aiutato a mantenere TikTok - mette in evidenza Trump - (...) Senza il via libera americano non c’è TikTok. Con il nostro via libera vale centinaia di miliardi di dollari”.
La legge, approvata dal Congresso nel 2024, è entrata in vigore domenica. La popolare piattaforma di video brevi è divenuta inaccessibile agli oltre 170 milioni di utenti negli Stati Uniti.
RG 12.30 del 18.01.2025 La corrispondenza di Lorenzo Lamperti
RSI Info 18.01.2025, 12:33
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TikTok, la Corte Suprema mantiene la legge sul divieto negli USA
Telegiornale 17.01.2025, 20:00