I minorenni che con un complice aggredirono tre persone nell’agosto del 2017 su una spiaggia di Rimini sono stati condannati giovedì a nove anni e otto mesi di reclusione, invece dei 12 invocati dalla procura, in virtù del rito abbreviato da loro richiesto e della giovane età. La difesa ha comunque deciso di ricorrere in appello.
Compito dei giudici del Tribunale dei minori di Bologna era di determinare la pena più che di stabilire le responsabilità, già riconosciute dai due fratelli marocchini di 15 e 17 anni e dal nigeriano di 16. Per il capobranco, 20enne congolese, era già stata emessa in novembre una sentenza di 16 anni Il gruppo aveva stuprato una turista polacca e picchiato brutalmente il marito per poi aggredire e abusare di una prostituta transessuale peruviana.
ANSA/YR