Il premier indiano Narendra Modi, ottenuto dall’ONU che il 21 giugno sia la Giornata internazionale dello yoga, domenica mattina a New Delhi, ha aperto le celebrazioni dedicate alla millenaria pratica ascetica e meditativa. Davanti a 35’000 persone riunite per la mega sessione ha sostenuto che lo yoga "è un mezzo per addestrare la mente a creare una nuova era di pace ed armonia".
Il premier indiano guida il grande raduno (EVN)
RSI Info 21.06.2015, 12:20
Poi, inaspettatamente per molti, a sua volta si è seduto su un tappetino sull’imponente Rajpath, il viale reale, partecipando personalmente alla più grande performance di yoga mai tenutasi. La sessione è cominciata con una preghiera ed esercizi di rilassamento del corpo, poi sono stati eseguiti le asana (le posizioni) e il pranayam (tecnica di respirazione), secondo un programma messo a punto dal ministero indiano dello Yoga.
Da soli o in gruppo
In contemporanea milioni di persone hanno praticato le asana in tutte le città ed i villaggi dell’Asia. In seguito, seguendo il fuso orario, le sedute comunitarie hanno cominciato a spostarsi verso ovest, toccando, man mano, le 192 Nazioni che celebrano l’evento.
Diem/ATS
RG12.30 del 21.06.15: la corrispondenza di Grazia Coggiola
RSI Info 21.06.2015, 14:50
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