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Continuano le proteste in Ecuador

Gli indigeni consegnano all’ONU 10 agenti di polizia catturati: "La mobilitazione andrà avanti"

  • 11 ottobre 2019, 09:21
  • 9 giugno 2023, 16:55

Proteste in Ecuador, indigeni consegnano 10 agenti catturati

RSI Mondo 11.10.2019, 09:14

La Confederazione delle nazionalità indigene dell'Ecuador (Conaie) ha consegnato ieri sera (giovedì) ad una delegazione dell’ONU dieci agenti di polizia catturati all'alba e trattenuti sotto vigilanza nella Casa della Cultura di Quito. La consegna, riferisce il quotidiano El Comercio, è avvenuta in Piazza Simón Bolívar.

Prima però, i poliziotti sono stati scortati lungo alcune strade del centro in un corteo affollato nel quale sventolavano bandiere sia ecuadoriane sia indigene (whipala arcobaleno) e in cui venivano gridati slogan del tipo: 'Il popolo unito non sarà mai vinto!'.

Un portavoce delle Nazioni Unite ha ringraziato la Conaie "per la consegna pacifica degli agenti".

09.10.2019: Ecuador, continuano le manifestazioni

Scontro sul numero dei morti

Nel frattempo, è scontro all’interno del Governo sul numero di persone che hanno perso la vita nell’ambito delle proteste, scattate dopo che il presidente Lenin Moreno ha annunciato un pacchetto di misure di austerità, fra le quali l’aumento del costo della benzina. Secondo l’Ombudsman (difensore del popolo) sono cinque, tra cui un autorevole leader indigeno. Il sottosegretario alla presidenza José Agusto Briones ne ha però confermate solo due: un giovane travolto da un Suv all'inizio delle proteste, e un altro caduto da un ponte ieri a Quito.

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