Mondo

Contro le mire di Trump, “gli europei devono rimanere uniti”

Il vicepresidente della Commissione europea, Stéphane Séjourné, sottolinea la necessità di far fronte comune verso le politiche preannunciate dagli Stati Uniti

  • Oggi, 16:43
  • Oggi, 16:51
01:43

RG 12.30 del 20.1.2025 Il servizio di Andrea Ostinelli

RSI Info 20.01.2025, 16:42

  • keystone
Di: Radiogiornale-Andrea Ostinelli/Bleff 

Anche l’Unione europea guarda con molta attenzione al giuramento di Donald Trump a Washington, e ai primi provvedimenti che firmerà il nuovo presidente. Il miliardario ha tenuto dichiarazioni ostili, ma da Bruxelles si è preferito evitare lo scontro. “Non serve a nulla che la Commissione europea faccia delle proposte e le presenti in tv e alle radio, se poi siamo sconfessati dai capi di Stato e di governo. Gli europei devono rimanere uniti”. Lo ha sottolineato il vicepresidente della Commissione Stéphane Séjourné, in un messaggio che non è rivolto tanto agli Stati Uniti quanto ai leader dei 27.

639928695_highres.jpg

Il vicepresidente della Commissione europea, Stéphane Séjourné

  • Keystone

Le volontà del presidente repubblicano di ritornare a una politica protezionistica incentrata sui dazi e di disimpegnare gli Stati Uniti dalla difesa del Vecchio continente e dalla guerra in Ucraina sono chiare, come esplicite sono anche le ostilità nei confronti dell’UE da parte dei capi di X e Meta, ovvero Elon Musk e Mark Zuckerberg .

Per ora, tuttavia, Bruxelles preferisce prepararsi dietro le quinte a negoziati muscolari e a mostrare alla controparte i vantaggi di buoni rapporti con gli alleati e di un maggior impegno europeo nella difesa e nella NATO, senza rincorrere le dichiarazioni bellicose da oltreoceano.

Gli Stati Uniti restano il principale partner commerciale e il primo investitore nell’UE; i 27, dal canto loro, mantengono una bilancia commerciale attiva con gli USA e per 80 anni hanno goduto della protezione militare di Washington. Che Trump intenda attuare davvero le sue frasi incendiarie (come quelle sull’acquisizione della Groenlandia) o meno, l’UE deve prepararsi all’onda d’urto, e l’unità dei 27, per il vicepresidente della Commissione europea, è la sola opzione credibile.

A Washington, all’investitura, è stata invitata una sola capa di governo per tutta l’UE: Giorgia Meloni. Sarà interessante capire se la presidente del Consiglio italiana si porrà in veste di mediatrice per conto di tutto il blocco o se non finirà con l’essere invece una leva per il “divide et impera”, dividere per trionfare, in cui Trump è maestro.

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare