Migliaia di oppositori del pass vaccinale partiti da tutta la Francia sabato mattina hanno tentato di entrare a Parigi per manifestare nonostante il divieto della prefettura. La polizia, che ha schierato circa 7'200 agenti e gendarmi, aspettava i cosiddetti "convogli della libertà", ispirati dall'azione dei camionisti canadesi, sulle strade attorno alla capitale dove sono stati controllati circa 500 veicoli, soprattutto camper, furgoni e auto. Alcuni sono riusciti a entrare in città e sono stati fermati direttamente in centro (sugli Champs-Élysées, Place de la Concorde e in Place d'Italie) dove le strade sono presidiate anche da mezzi blindati. La mattina è trascorsa senza incidenti di rilievo, ma vi sono stati momenti di tensione.
Gli agenti, in campo anche per evitare la messa in atto di blocchi alla circolazione simili a quelli che da giorni stanno paralizzando Ottawa e i principali valichi di frontiera con gli Stati Uniti, hanno emesso numerose multe. Prima di mezzogiorno erano già quasi 300. Cinque persone sono state fermate poiché trovate in possesso di armi improprie e scudi. Altri, perquisiti e respinti a Place Denfert-Rochereau, avevano bidoni di benzina, martelli e un coltello.
Nel primo pomeriggio alcuni manifestanti erano riusciti ad arrivare all'Arco di Trionfo a piedi, provando poi a percorrere gli Champs-Elysées in corteo nonostante il divieto della Prefettura. Gli agenti li hanno dispersi facendo uso di gas lacrimogeni, la zona è stata brevemente transennata ma in seguito la situazione è tornata alla normalità.
RG 12.30 del 12.02.22: la corrispondenza di Andrea Vosti
RSI Info 12.02.2022, 15:19
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Le autorità francesi vogliono evitare che la situazione nell'Esagono possa diventare simile a quella vissuta dal Canada dove il premier della provincia dell'Ontario ha decretato lo stato di emergenza dopo giorni e giorni di proteste contro l’obbligo vaccinale e altre misure antipandemia attuate dal governo. I manifestanti non intendono togliere i blocchi anche dopo che un giudice federale, su sollecitazione delle case automobilistiche, ha ordinato loro di andarsene per garantire la libertà di movimento e commercio dando facoltà alla polizia di intervenire.
La polizia canadese interviene al ponte Ambassador
Le pressioni sulle autorità regionali e centrali affinché sistemino la questione aumenta. In una telefonata il premier Justin Trudeau ha promesso al presidente statunitense Joe Biden che farà in fretta a risolvere la situazione. Sabato mattina la polizia canadese ha cominciato a far sgombrare i manifestanti che da giorni bloccavano il passaggio tra i due paesi attraverso il ponte Ambassador che supera il fiume Detroit unendo Michigan e Ontario.