Il Consiglio di Sicurezza dell'ONU ha condannato l'esperimento balistico condotto ieri dalla Corea del Nord: il lancio di un missile che ha sorvolato il Giappone ed è andato a inabissarsi 1'000 chilometri a est dell'Isola di Hokkaido. "È di primaria importanza - così si afferma nel comunicato emesso dal Consiglio di Sicurezza - che Pyongyang attui tutte le misure necessarie per placare le tensioni". Lo stesso alto organo delle Nazioni Unite invita tutti gli Stati ad applicare le sanzioni già decise contro la Corea del Nord, altri provvedimenti aggiuntivi non sono stati discussi data l'opposizione di Cina e Russia, disposte ad entrare in materia solo nel caso di lancio di missili a lunga gittata o di uso d'armi nucleari.
Qualche ora prima l'agenzia di stampa ufficiale della Corea del Nord aveva confermato il lancio del missile che ieri ha fatto scattare l'allarme rosso in Giappone. Nel testo si afferma che il leader Kim Jong-un ha supervisionato l'operazione, giustificata facendo riferimento alle manovre militari condotte nell'area da Corea del Sud e Stati Uniti e definita una prima tappa in vista di colpire l'Isola di Guam.
FF/Reuters