Il Covid-19minaccia, tra le altre cose, l’approvvigionamento globale perché numerosi paesi hanno imposto blocchi e restrizioni anche nelle esportazioni alimentari. Un problema che ha portato all’assalto di supermercati e ha lasciato gli scaffali vuoti in alcune località.
A Hong Kong, una città quasi interamente dipendente dalle importazioni, sempre più residenti si rivolgono ai produttori locali per alimenti freschi. Mezzo secolo fa, metà delle verdure consumate erano coltivate localmente. Ora il 98% viene importato.
Il mercato bisettimanale presso la comunità agricola di Mapopo ha raddoppiato le sue entrate da quando l'epidemia è diventata un grave problema di salute pubblica a febbraio. "Improvvisamente, così tante persone si sono rivolte a noi per l’acquisto di ortaggi che la nostra offerta non in grado di soddisfare la domanda", ha dichiarato una delle fondatrici della comune.
Yara