La Gran Bretagna è pronta ad offrire alla NATO un "ingente" dispiegamento di truppe, armi, navi da guerra e jet in Europa. Lo ha annunciato il primo ministro britannico Boris Johnson, in risposta alla crescente "ostilità russa" nei confronti dell'Ucraina. "Questo pacchetto invierebbe un chiaro messaggio al Cremlino: non tollereremo la loro attività destabilizzante e staremo sempre al fianco dei nostri alleati della NATO di fronte all'ostilità russa", ha affermato il premier in una nota.
Intanto gli Stati Uniti hanno indicazioni che la Russia avrebbe posizionato scorte di sangue vicino al confine con l'Ucraina, in quello che potrebbe essere un ulteriore segnale di un attacco. Lo riporta la CNN, citando alcune fonti, secondo le quali il sangue rientra nelle forniture di apparecchiature mediche e militari nell'area del confine.
La crisi ucraina
Telegiornale 29.01.2022, 21:00
Intanto, il presidente USA Joe Biden tiene alta la pressione su Vladimir Putin per tentare di scongiurare un'invasione russa. Biden ha annunciato l'invio a breve di truppe nell'Europa orientale, per rafforzare il fronte NATO. In una fase in cui, nonostante i contatti diplomatici a tutto campo, la crisi intorno all'ex repubblica sovietica è ancora tutta da disinnescare.
La linea americana sull'Ucraina, pur lasciando aperto il canale del dialogo, resta ancorata al principio della fermezza nei confronti di Mosca. Biden lo ha ribadito nei fatti, riferendo ai giornalisti americani la sua intenzione di dispiegare truppe "nel breve termine" a presidio e difesa degli alleati NATO in Europa orientale. Il contingente impiegato potrebbe arrivare fino a 8'500 unità, che il Pentagono aveva messo in stato d'allerta nei giorni scorsi.