Volkswagen patteggia una causa sul Dieselgate negli Stati Uniti. L'accordo fa sì che la marca automobilistica tedesca eviti il (previsto) processo, che sarebbe stato il primo relativo allo scandalo delle emissioni "taroccate" scoppiato nel settembre 2015.
Il patteggiamento consente inoltre al colosso di Wolfsburg di limitare i danni in termini di pubblicità negativa: questo processo, infatti, avrebbe forse portato sul banco dei testimoni ex manager e dirigenti attuali, andando a intaccare la reputazione che Volkswagen sta cercando di recuperare.
Tra i modelli VW oggetto del contendere c'era pure la popolare Golf TDI
L'azione legale era stata avanzata da un cittadino statunitense, David Noar, insieme ad altri 300 proprietari di auto a gasolio di Volkswagen, che hanno accusato l’azienda tedesca di frode e di avere compiuto pratiche commerciali scorrette.
ATS/Reuters/EnCa