Si avvicina ai 30 miliardi di euro (34 miliardi di franchi) il conto dei danni a carico di Volkswagen per il Dieselgate. La marca automobilistica tedesca ha fatto sapere venerdì in una nota che nel terzo trimestre riporterà costi straordinari per 2,5 miliardi di euro (2,8 miliardi di franchi svizzeri) dopo che si sono rivelate più complesse del previsto le operazioni di richiamo di motori diesel in Nord America.
Con quest'ultimo “aggiornamento”, VW prevede un impatto negativo sull'utile operativo del terzo trimestre (i risultati verranno diffusi il 27 ottobre prossimo) mentre il totale dei costi per lo scandalo delle emissioni arriva così a superare i 25 miliardi di euro, quasi 28 miliardi di franchi.
Intanto un ex top manager, Wolfgang Hatz, è stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Procura di Monaco II, nell'ambito dell'inchiesta sul Dieselgate. Lo scrive la Sueddeutsche Zeitung, precisando che Hatz era uno dei principali responsabili dello sviluppo dei motori.
ATS/EnCa