Donald Trump ha annunciato un "aumento storico" del 9,2% delle spese militari, pari a 54 miliardi di dollari, alla vigilia del suo primo discorso sullo Stato dell’Unione davanti al Congresso. Si tratta delle linee guida del primo bilancio della sua amministrazione, che sarà formalmente presentato il 13 marzo, ma che l’Office of Management Budget ha voluto anticipare.
I soldi proverranno da un drastico taglio in altri settori, come quello dell'ambiente, o quello degli aiuti all'estero: "Sarà un budget che rispetta la mia promessa di proteggere gli americani", assicura il presidente. Gli Stati Uniti sono il paese che già spende di più per la propria difesa: 584 miliardi di dollari nell’ultimo anno.
Intanto – secondo indiscrezioni riportate sulla stampa a stelle e strisce – il capo del Pentagono James Mattis e quello delle forze armate Joseph Dunford hanno consegnato sulla scrivania dello Studio Ovale la bozza del piano anti-Isis, che contiene una serie di “opzioni preliminari" che potrebbero portare a un’impennata dell'impegno militare degli USA.
ats/ap/mamo
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