"Dobbiamo guardare al futuro, in modo da avere finalmente un paese stabile". La premier serba Ana Brnabic, commenta così, da Oslo, la sentenza di condanna all'ergastolo per Ratko Mladic. Quanto deciso dai giudici non rappresenta una sorpresa per il popolo serbo, ha inoltre dichiarato. Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente Aleksandar Vucic.
Per l'Alto commissario delle Nazioni Unite per i Diritti umani Zeid Ra'ad Al Hussein si tratta invece di “una memorabile vittoria della giustizia". Perché? "Mladic è la quintessenza del male, e l'azione penale nei suoi confronti è il simbolo di ciò che la giustizia internazionale rappresenta".
L’UE confida invece che “tutti i Paesi nella regione balcanica siano determinati e impegnati a lavorare per la riconciliazione, la cooperazione regionale e le relazioni di buon vicinato”.
Il figlio Darko Mladic, infine, ha definito la decisione "propaganda di guerra". "Tale condanna è ingiusta e la combatteremo in appello per provare che si tratta di un giudizio sbagliato", ha detto in una conferenza stampa.
ANSA/AFP/SP
RG 07.00 del 23.11.2017 Le reazioni nei Balcani nella corrispondenza di Dragan Petrovic
RSI Info 23.11.2017, 09:35
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Ergastolo per Mladic
RSI Info 23.11.2017, 13:07