Un tribunale statunitense ha autorizzato martedì la trasmissione a una commissione parlamentare d'inchiesta dei documenti relativi all'assalto al Campidoglio del 6 gennaio da parte dei sostenitori di Donald Trump, nonostante i tentativi dell'ex presidente di mantenerli segreti.
"La Corte sostiene che l'interesse pubblico richiede di rispondere favorevolmente ai desideri congiunti dei rami legislativo ed esecutivo di studiare gli eventi che hanno preceduto il 6 gennaio", ha scritto la giudice federale Tanya Chutkan nella sua decisione.
Trump voleva impedire la diffusione alla commissione d'inchiesta della Camera dei Rappresentanti, controllata dai Democratici, di centinaia di documenti, tra cui gli elenchi delle persone che l’hanno visitato o chiamato il giorno dell'assalto a Capitol Hill. L'ex presidente sperava pure di bloccare la pubblicazione del briefing quotidiano della Casa Bianca, resoconto delle sue attività che integra viaggi, meeting e telefonate.
Altri documenti che l'ex presidente voleva evitare che il Congresso vedesse includono appunti per la sua ex addetta stampa Kayleigh McEnany, una nota manoscritta sugli eventi del 6 gennaio e una bozza del testo del suo discorso al raduno "Save America", che precedette l'attacco.
"I presidenti non sono re e questo querelante non è presidente", ha però affermato la giudice Chutkan nel testo diffuso dal tribunale che autorizza l'invio della documentazione ai commissari.
Convocati altri dieci funzionari
Ci sono anche l'ex consigliere Stephen Miller e l'ex portavoce della Casa Bianca Kayleigh McEnany tra i dieci ex dirigenti della presidenza Trump che hanno ricevuto un mandato di comparizione dalla commissione della Camera che indaga sull'assalto del Congresso da parte dei fan del tycoon. Lo riportano i media statunitensi.
I nuovi provvedimenti seguono altri sei già emessi nei giorni scorsi. Invocando il privilegio esecutivo, Trump sta tentando di impedire che i suoi ex collaboratori possano testimoniare o abbiano modo di o consegnare altri documenti ma finora i suoi ricorsi sono stati respinti.
I commissari stanno cercando le testimonianze di funzionari che parlino di ciò che il presidente sapeva dell'assalto prima che avvenisse e di cosa ha fatto quando si è verificato l'evento.