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Donetsk, attacco all'OSCE

Spari contro gli osservatori nell'est ucraino, Bruxelles condanna

  • 10.04.2016, 16:06
  • 07.06.2023, 19:06
Malgrado la tregua, si spara ancora nell'est ucraino

Malgrado la tregua, si spara ancora nell'est ucraino

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L’Unione europea ha duramente criticato domenica il “livello di violenza senza precedenti” nell’est dell’Ucraina. Una squadra di osservatori dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) era stata presa di mira, sabato, da tiri di arma da fuoco, malgrado la tregua ufficialmente in vigore tra separatisti prorussi e forze governative.

Gli osservatori presi di mira si trovavano a circa 50 km a sud della città di Donetsk, bastione dei ribelli ma in un territorio sotto controllo delle truppe di Kiev. Nessuno è rimasto ferito ma gli operatori OSCE hanno lasciato immediatamente la regione.

L’UE segnala comunque recrudescenze “significative” delle violazioni del “cessate il fuoco” nella regione di Donetsk; tanto che lo scorso giovedì un osservatore è stato minacciato con un’arma da fuoco. Tutti questi “incidenti” che riguardano i collaboratori OSCE sono “inaccettabili” secondo Bruxelles. Frattanto, sempre sabato, oltre 10'000 persone sono scese in piazza per celebrare il secondo anniversario della proclamazione della “Repubblica popolare di Donetsk”.

ATS/AFP/Swing

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