Come un crescendo negli spettacoli pirotecnici, decine di razzi sono stati lanciati dalla Striscia di Gaza, sabato sera, nella mezz'ora precedente le 22 ora locale (le 21 in Svizzera). Da quel momento è infatti entrata in vigore la tregua che dovrebbe far cessare il fuoco tra l'esercito israeliano e i gruppi armati palestinesi dopo cinque giorni di guerra che hanno lasciato sul terreno 35 morti.
Secondo un funzionario della sicurezza egiziana e una fonte palestinese vicina ai colloqui, l'Egitto, tradizionale mediatore tra i belligeranti, ha ottenuto l'accordo delle parti sul principio del cessate il fuoco.
Si è sparato, come detto, sino all'ultimo, e molti razzi sono stati intercettati dalla difesa antiaerea di Israele, che ha effettuato nuovi attacchi aerei sul territorio palestinese, secondo quanto riferito da testimoni e da giornalisti dell'AFP a Gaza.
Sul terreno si è avvertito un allentamento della tensione. Israele ha subito cessato i raid, mentre si attende una conferma esplicita dell'intesa da parte della Jihad islamica. Il comando israeliano delle retrovie ha comunque già preannunciato per domani un alleggerimento delle misure di sicurezza nel sud del Paese.
Israele non ha confermato ufficialmente l'accordo di tregua dopo questa escalation mortale, la più violenta tra Gaza e Israele dall'agosto 2022. "Vogliamo ringraziare l'Egitto per i suoi sforzi", ha dichiarato invece Mohammad al-Hindi, capo del dipartimento politico della Jihad islamica, presente al Cairo per i colloqui.
Israele-Striscia di Gaza, nuovi attacchi
Telegiornale 13.05.2023, 12:30