Uscito vittorioso dalle recenti elezioni, il leader del partito conservatore ÖVP Sebastian Kurz deve ora formare un nuovo Governo. Tre le opzioni sul tavolo per comporre una coalizione. L'ex cancelliere potrebbe rivolgersi ai socialdemocratici (SPÖ), una combinazione però rischiosa per l'immagine di Kurz come volto nuovo foriero di cambiamento nel Paese, o al partito di destra FPÖ, affondato dalle polemiche seguite all'Ibizagate*. Restano i Verdi, che già governano assieme ai Popolari in tre länder austriaci, tra cui il Vorarlberg.
E proprio sul Vorarlberg sono puntati gli occhi dell'intera nazione, visto il successo dell'alleanza verde-turchese, che secondo molti potrebbe ispirare anche il Governo nazionale. "All'inizio ci siamo chiesti come conciliare la promozione economica con gli interessi ambientali", spiega il governatore dell'ÖVP Markus Wallner. "Credo però che l'esperienza abbia funzionato e possiamo trarre un bilancio positivo. Ora però ci sono le elezioni e poi vedremo che fare".
Markus Wallner (ÖVP) sulla coalizione nel Vorarlberg
RSI Info 09.10.2019, 13:56
Il prossimo fine settimana, il länder è chiamato al voto. Un banco di prova per l'inedita coalizione, ma i suoi membri vogliono continuare l'esperienza. Secondo Johannes Rauch, presidente dei Verdi del Vorarlberg, "questa legislatura è stata un successo e quindi il nostro obiettivo è fare ancora un Governo con l'ÖVP".
Johannes Rauch (Verdi) sulla coalizione nel Vorarlberg
RSI Info 09.10.2019, 13:55
Malgrado ciò, le alleanze e i processi politici a livello regionale non per forza funzionano anche a livello nazionale, come ricorda il politologo Wolfgang Weber. "Gli attori politici regionali sono diversi rispetto a quelli nazionali. I Verdi del Vorarlberg provengono ad esempio da un fronte piuttosto borghese, quelli nazionali aspirano invece a cambiamenti politici e sociali. Inoltre le personalità non sono le stesse".
Il parere del politologo
RSI Info 09.10.2019, 13:57
I risultati delle elezioni in Austria
Le elezioni legislative del 29 novembre sono state vinte dal partito di centro-destra ÖVP dell'ex cancelliere Sebastian Kurz, che ha ottenuto il 37% dei voti. Al secondo posto i socialdemocratici dell'SPÖ, fermi al 21,5%. Il partito dei ultradestra FPÖ perde quasi nove punti e crolla al 17%. Ottimo risultato per i Verdi, che raggiungono il 12% e tornano così in Parlamento.
*"L’Ibizagate"
Lo scandalo risale al 17 maggio scorso, quando durante una serata alle Baleari, Heinz-Christian Strache (rivestiva anche l'incarico di vicecancelliere) venne filmato a sua insaputa mentre si prestava a uno scambio di favori con un oligarca russo: finanziamenti occulti in cambio di appalti pubblici esclusivi. Il video, pubblicato da Der Spiegel e Süddeutsche Zeitung, ha provocato il crollo della precedente coalizione di Governo austriaca e il conseguente annuncio di elezioni legislative anticipate, che si sono svolte il 29 settembre.