Altre due persone arrestate per l'omicidio di Boris Nemtsov. Salgono così da cinque a sette i sospetti dell'omicidio del leader dell'opposizione russa. Lo riporta il sito Rosbalt, citando una fonte nelle forze dell'ordine.
I due nuovi fermi sono stati eseguiti in un'operazione nella zona di Shelkovsk, in Cecenia, e uno dei sospetti sarebbe imparentato con una nota figura nelle strutture di sicurezza cecene.
I due sarebbero stati in contatto con Zaur Dadayev, ex vice comandante del battaglione Sever (polizia cecena), incriminato per l'uccisione e Beslan Shavanov, anche lui ex del Sever, fattosi esplodere giorni fa, dopo essere stato accerchiato dalle forze speciali a Grozny.
ATS/px
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