Duro scontro martedì presso la Corte d'appello di San Francisco tra gli avvocati dei favorevoli e contrari al divieto di accesso negli Stati uniti ai cittadini provenienti da sette stati a maggioranza musulmana.
Per il legale degli Stati di Washington e del Minnesota, il bando sui musulmani causa danni irreparabili perché separa famiglie, causa perdite di entrate fiscali e impedimenti nei viaggi a residenti nel paese.
Di parere opposto il rappresentante del Dipartimento di giustizia, secondo il quale uno Stato non ha il diritto costituzionale di sfidare un divieto come quello varato dal presidente, che non è un bando verso i musulmani ma un provvedimento per la sicurezza nazionale. I giudici, chiudendo l'udienza, hanno affermato che prenderanno una decisione il prima possibile.
ANSA/OrtellRo