Il Parlamento greco ha votato venerdì, dopo tre giorni di acceso dibattito, a favore dello storico accordo secondo il quale il nome dell'ex repubblica iugoslava confinante dovrà essere Macedonia del Nord.
La decisione, adottata da 153 deputati su 300, pone ufficialmente fine a un contenzioso diplomatico che durava da anni. Resterà comunque indigesta per una consistente minoranza, sia al di qua che al di là del confine.
Per Skopje, il cui Legislativo s'era già pronunciato favorevolmente l'11 gennaio, si sbloccano ora interessanti prospettive, prime fra tutte l'avvio dei negoziati per l'adesione all'Unione Europea e all'Alleanza atlantica, su cui pesava il veto di Atene.
Artigiani dell'intesa, i giovani primi ministri Alexis Tsipras e Zoran Zaev si sono congratulati a vicenda e hanno parlato di giornata memorabile per l'intera area balcanica. Pace, amicizia e cooperazione sono le parole d'ordine che caratterizzeranno da adesso i rapporti fra le due capitali.
AFP/dg