E' atteso per lunedì all'alba l'intervento della polizia egiziana per disperdere i sostenitori del presidente deposto, Mohamed Morsi, radunatisi in due piazze del Cairo da inizio luglio.
Il governo provvisorio, che la settimana scorsa ha annunciato il fallimento delle trattative condotte con la mediazione internazionale, aveva sollecitato i Fratelli musulmani a interrompere la protesta.
L'uso della forza, espressamente minacciato dai militari, per sgomberare i luoghi pubblici rischia però di far precipitare il paese nella guerra civile.