Le forze dell'ordine egiziane hanno reso noto sabato che l'attentato perpetrato durante la preghiera del venerdì all'interno di una moschea nel nord del Sinai ha provocato 305 morti, 27 dei quali sono bambini e un centinaio feriti. Si tratta di un bilancio provvisorio, che potrebbe aggravarsi con il passare delle ore, considerato che numerosi feriti versano in condizioni critiche.
L'intervento dei soccorritori poco dopo l'attentato in Egitto
Le autorità hanno decretato tre giorni di lutto nazionale. L'assalto, non ancora rivendicato, è stato il più sanguinoso della storia recente del paese. Nella notte tra venerdì e sabato, l'aviazione militare ha reso noto di avere bombardato depositi di armi e munizioni dei terroristi.
Stando a una prima ricostruzione di quanto accaduto, l'attacco sarebbe stato sferrato da una decina di uomini, giunti davanti al luogo di culto a bordo di quattro fuoristrada. Piazzati gli ordigni, li hanno fatti esplodere e hanno aperto il fuoco sui fedeli in fuga, per poi di dileguarsi.
ATS/bin