A circa 10 mesi dalla vittoria di Recep Tayyip Erdogan alle elezioni presidenziali in Turchia, domenica il suo partito islamico-conservatore AKP dovrà sostenere un nuovo confronto con l’elettorato: le comunali.
Domenica infatti circa 61 milioni di persone in 81 province sono chiamate a votare per sindaci, consiglieri locali e altri politici locali. Tutti gli occhi sono puntati su Istanbul, centro economico e culturale del paese, e Ankara. Sarà allora interessante vedere se il Partito della Giustizia e dello Sviluppo (AKP) del presidente in carica Erdogan riuscirà a strappare le due metropoli dalle mani del Partito repubblicano popolare (CHP), all’opposizione, che le governa da quattro anni.
A Istanbul potrebbe esserci un testa a testa tra il candidato dell’AKP Murat Kurum (47 anni) e il sindaco in carica Ekrem Imamoglu (53) del partito di centro-sinistra CHP.
L'attuale sindaco di Instanbul Ekrem Imamoglu
I primi seggi sono stati aperti nell’est del Paese alle 7 (ora locale) mentre nell’ovest e nelle grandi città (come Ankara e Istanbul appunto) le operazioni sono iniziate un’ora dopo.
Il presidente turco Erdogan con il candidato sindaco di Instanbul Murat Kurum

Notiziario delle 08:00 del 31.03.2024
Notiziario 31.03.2024, 08:00
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