L'uomo che ha spinto sotto un treno alla stazione di Francoforte una madre e il suo bambino di otto - la prima sopravvissuta, il secondo travolto e ucciso dal convoglio - stava seguendo una terapia psichiatrica, anche se non si sa ancora di che genere di disturbo soffrisse. Lo ha reso noto la polizia zurighese in una conferenza stampa convocata martedì alle 16.00. Gli inquirenti elvetici escludono invece qualsiasi forma di radicalizzazione e legame terroristico.
Dramma di Francoforte, l'eritreo vive in Svizzera
Telegiornale 30.07.2019, 14:30
L'uomo era ricercato da giovedì, come aveva già anticipato poco prima Dieter Romann, capo della polizia tedesca. L'eritreo aveva infatti rinchiuso in casa la moglie e i tre figli piccoli al suo domicilio di Wädenswil. La famiglia aveva dovuto essere liberata dagli agenti. Inoltre il 40enne, aveva minacciato una vicina e tentato di strangolarla.
PP 12.00 del 30.07.2019 Il servizio di Roberto Porta
RSI Info 30.07.2019, 14:18
Contenuto audio
Lo scoppio d'ira era giunto inaspettato, hanno reso noto gli inquirenti elvetici. La stampa non era stata informata perché "di casi simili ce ne sono una decina al giorno" nel cantone.
Fino a gennaio l'uomo, in Svizzera dal 2006 e dal 2011 in possesso di un permesso di domicilio, aveva un impiego alle dipendenze dei trasporti pubblici zurighesi, attualmente non lavorava più ed era in malattia.
RG 18.30 del 30.07.2019 Il servizio di Alessio Veronelli
RSI Info 30.07.2019, 20:30
Contenuto audio
In Germania è stato ora posto in detenzione preventiva, formalmente accusato di un omicidio e due tentati omicidi.
Germania, l'omicida eritreo vive in Svizzera
Telegiornale 30.07.2019, 22:00