Ostia, il quartiere di Roma che affaccia sul mare, vedeva attivo un clan mafioso. E' quanto ha sancito la Corte d'assise di Roma che martedì sera ha condannato 17 appartenenti e affiliati al clan degli Spada, infliggendo anche tre ergastoli a quelli che la procura di Roma considera i capi indiscussi del sodalizio: il numero 1 del clan Carmine Spada, detto Romoletto, Roberto Spada, già condannato per la vicenda della testata con cui ha ferito un giornalista della Rai, e Ottavio Spada.
In totale i giudici, dopo oltre dieci ore di camera di consiglio, hanno disposto condanne per complessivi 147 anni di carcere e assolto sette imputati. I reati contestati vanno dall'associazione di stampo mafioso,all'omicidio, all'estorsione, come pure l'usura. Ad ascoltare la sentenza, nell'aula bunker del carcere di Rebibbia, c’era pure la sindaca di Roma Virginia Raggi.