Gli ispettori dell'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, incaricati di indagare sul sospetto attacco chimico a Duma, sono giunti in città a dieci giorni dai fatti, secondo i media di Stato siriani.
La delegazione internazionale procederà nei prossimi giorni a prelievi e analisi con lo scopo di confermare o smentire l'uso di armi chimiche.
Gli esperti, giunti venerdì a Damasco, hanno potuto raggiungere la regione solo martedì a causa di "problemi di sicurezza", evocati da Siria e Russia. Un ritardo che ha sollevato i sospetti occidentali su una possibile contaminazione delle prove sul terreno.
ATS/AFP/sf